venerdì 26 novembre 2010

Tra le due Coree v 'è un gioco delle ombre.

Lo scambio di bombe tra le due coree non è certo una novità. Anzi: da tempo si attende una escalation nelle relazioni tra i due paesi,per effetto del cambio delle consegne, di cui sappiamo più noi che i nordcoreani, tra Kim Jong il e il figlio. Un aspetto parimenti importante è dato da chi gioca dietro le due coree,ovvero sia Usa e Cina. Nessuna delle due potenze ha interesse a lasciare la regione e consentire una riunificazione coreana che porterebbe ad avere un soggetto unico tra Russia,Cina e Giappone. La geopolitica, più che l'esausto regime rosso, puntella il trono dei Kim.

giovedì 11 novembre 2010

E se Bossi molla il Cav?

Tutti attendono come risolutore,per i destini del governo, il vertice Fini-Bossi di oggi. E tutti credono che Bossi resterà con il Cav.. Già, fino a quando ciò sarà vero? e se il perfido Fini barattasse la guida del Governo per sè con i decreti attuativi del federalismo,che stanno a cuore a Bossi?Che succede al caimano? ci faranno borsette?

Bondi va a casa,ma non per Pompei

E' probabile che Bondi sarà sfiduciato dal Parlamento, ma non per lo sfacelo del nostro patrimonio culturale- di cui è responsabile in minima parte,dato che sono decenni che non ci si occupa adeguatamente del patrimonio artistico-, bensì perchè pagherà la guerra in corso tra Fini e opposizioni da una parte, e Caimano dall'altra. Infatti è bene non dimenticare che Bondi è anche il transeunte coordinatore del Pdl- uno dei tre- e quindi, per la bottega politica, colpire lui non significa colpire solo e tanto la mala gestio dei beni culturali ( di cui nulla importa alla casta politica),bensì uno dei gestori del primo-per ora- partito italiano. Ergo è più che probabile che sarà dimissionato,per dare lo sfratto al Cav..Frattanto Pompei e tutto il resto delel antichità italiche continueranno a crollare....Ma del resto, a chi importa?

Berlusconi-Fini,alla resa finale

Finalmente siamo al redde rationem tra il Cav. e Fini. Uno dei due uscirà vincitore e l'altro dalla politica. Di certo chi ci rimette è in primo luogo l'Italia,che , in luogo di avere tre anni di governo, è paralizzata dall'inazione politica. In secondo luogo il centro destra uscirà a pezzi dalla disputa e ciò dannerà l'intero quadro politico italiano. Da ultimo, rientrerà in giuoco la sinistra con i suoi multicolori aspetti, del che l'Italia non sentiva proprio il bisogno. Si accettano scommesse su chi la spunta tra il Caimano e il furbetto di Montecarlo: mi sa che la partita sarà aperta sino all'ultimo. Di certo potrebbe papparseli tutti un certo Draghi. I voti li rimedia in Parlamento. Mah! E l'investitura popolare finisce con l'essere un optional....