giovedì 11 novembre 2010

Bondi va a casa,ma non per Pompei

E' probabile che Bondi sarà sfiduciato dal Parlamento, ma non per lo sfacelo del nostro patrimonio culturale- di cui è responsabile in minima parte,dato che sono decenni che non ci si occupa adeguatamente del patrimonio artistico-, bensì perchè pagherà la guerra in corso tra Fini e opposizioni da una parte, e Caimano dall'altra. Infatti è bene non dimenticare che Bondi è anche il transeunte coordinatore del Pdl- uno dei tre- e quindi, per la bottega politica, colpire lui non significa colpire solo e tanto la mala gestio dei beni culturali ( di cui nulla importa alla casta politica),bensì uno dei gestori del primo-per ora- partito italiano. Ergo è più che probabile che sarà dimissionato,per dare lo sfratto al Cav..Frattanto Pompei e tutto il resto delel antichità italiche continueranno a crollare....Ma del resto, a chi importa?

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