mercoledì 30 gennaio 2008

Le discariche evanescenti di un Presidente evanescente.

E' di questi giorni la vergogna e lo scandalo dei rifiuti solidi urbani di Napoli e della Campania. La Toscana si è fatta avanti per prendere un bel po' del pattume partenopeo. Bel gesto di solidarietà, si dirà. Se non che il sistema toscano di smaltimento dei rifiuto solidi urbani è prossimo la collasso ( le discariche attualmente operative saranno sature entro il 2012) e non si intravedono miglioramenti sensibili. Nella Provincia in cui viviamo,Lucca, si può riscontrare uno dei più alti tassi di raccolta differenziata ( proprio per questo il Comune di Lucca ,amministrato dal Centro Destra,ha più volte vinto il premio di Comune Riciclone) e questo parrebbe mettere al sicuro da disastri come quelli campani,ma le cose stanno diversamente. Infatti la pianificazione di un sistema di gestione dei rifiuti è di competenza provinciale e lì governa ( anche per colpe passate del centro destra) l'Ulivo. In particolare vi è un Presidente di Giunta provinciale che somiglia in piccolissimo a quello di Roma, per la natura tanto parolaia quanto inconcludente, doti pari solo alla sua smania di apparire sui media locali con un sorriso a metà tra l'ebete e l'irridente. Che ti combina il Presidente avvocato Baccelli? Un piano di nuove discariche? Vuole individuare i siti per fare degli impianti di termovalorizzazione ( tra l'altro vi sono due comuni di centro destra che farebbero carte false per averne,onde produrre energia). Nulla di tutto ciò: semplicemente incarica una Commissione di studiare come bonificare una discarica chiusa da anni che avrebbe dovuto far bonificare il suo predecessore Tagliasacchi,degno pari di Veltroni nell'imbandire feste e banchetti quanto nello svicolare da problemi seri come quello dell'immondizia.

No a inutili trasfomismi.

Molti nel centro destra vorrebbero seguire le orme di Sarkozy e inserire nel prossimo ( e eventuale ) Governo di centro destra personalità di “sinistra” nella veste di civil servants. A parte che le elezioni bisogna ancora farle e possibilmente vincerle, appare curioso voler scimmiottare sempre e comunque ogni condotta d'oltralpe. In Italia non ci sono civil servants, ma solo “professionisti a contratto”,come fu Giuliano Amato prima con Craxi,poi con D'Alema e infine con Prodi. Si vuole cambiare l'Italia o traccheggiare,con il rischio di essere poco incisivi come nel 2001-2006?

Marini, Marini, Marini, portaci al più presto a votar!

L'incarico di formare un Governo a Franco Marini, Presidente del Senato e già ricomprente molti altri incarichi ( dal sindacato al Ministero del Lavoro) ha il solo scopo di prendere tempo e di andare alle urne con un premier diverso dall'ormai impresentabile Romano Prodi,nell'illusione che il Partito Democratico possa giocarsi il risultato delle elezioni,mentre il Governo istituzionale – dizione bislacca,visto che riesce difficile pensare a uno che non lo sia- procede a nomine in svariati enti ( si parla di oltre 400 persone da incasellare) senza dare l'idea di essere implicato in operazioni di basso potere. Meno male che il Presidente della Repubblica è un arbitro imparziale....

Il potere logora...chi non ce l'ha/20. Consiglio per Padoa Schioppa.


Se disavanzo seguitemi.


Giulio Andreotti, Bloc Notes,1981.

Toscani si nasce/8. Bambini sinceri.

-Ogni tanto il mio babbo fa delle estrazioni milionarie!
-Gioca al lotto?
-No, no,fa il dentista!

Staliniada/21. Il circo di Mosca ai tempi di Stalin.

Un bambino piccolo andò al circo. Gli piacque moltissimo il prestigiatore. Il giorno dopo decise di parlare un po' con lui al telefono. Il bambino sollevò la cornetta e chiese alla telefonista” vorrei il ci'co”( il bambino non prunuciava bene la “r” e così disse l'acronimo del Comicato Centrale,in russo, del Partito Bolscevico, Ci.Co appunto). Alzò la cornetta Kalinin. Il bimbo disse:”chiamate il signore che inganna la gente”; e Kalinin “compagno Stalin, è per voi.”

Rudy molla:fatale gli fu l'Iowa.

L'ex sindaco di New York Rudolph Giuliani ha deciso di lasciare la corsa per le primarie alla Casa Bianca. La sua strategia di marketing politico di puntare tutto sugli stati della Costa,ignorando i primi -come Iowa- si è rivelata fatale e disastrosa,anche alla luce dei grami risultati che ha ottenuto in Florida. L'effetto mediatico di partire prima e ottenere successi si è confermato una buona scelta invece per McCain,che così resta l'unico candidato repubblicano in grado di evitare che alla Presidenza Usa tornino i democrats. Si tratta di un'impresa ardua,dato che la republican machine gli è ostile. A meno che non si candidi Bloomberg: in questo caso le cose potrebbero cambiare, sempre chè non reputi la campaign persa in partenza. Di certo la crisi economica rischia di affondare ogni velleità di successo per i republicans.

Il citazionista/31. Il potere in Usa del Presidente.

“Chi vuole governare questo paese lo deve divertire. Durante la Guerra Civile la gente si lagnava delle facezie di Lincoln. Ma forse lui sentiva che la troppa serietà era di gran lunga più pericolosa di qualunque barzelletta. I suoi critici,invece,dicevano che era frivolo e lo stesso ministro della Guerra lo paragonava a una scimmia.” Saul Bellow, Ravelstein, cit. in “tutti gli uomini del Presidente”,di Federico Rampini,ed. Carocci,2004.

lunedì 28 gennaio 2008

L'arabismo e il fondamentalismo islamico.

Gli arabi cristiani- numerosi in Siria e Libano e nell'Iraq settentrionale- preoccupati dalla diffusione dei movimenti a contenuto religioso sempre più aggressivi, cominciarono a ricercare le radici della loro identità nazionale in un valore amalgamante che non fosse solo di natura religiosa. E questo fu individuato nell'arabismo ( lingua,civiltà,eredità culturali- artistiche e speculative al tempo stesso- che erano state il grandioso passato degli Arabi).
I sotenitori dell'arabismo si ispireranno largamente alle ideologie francesi del positivismo organicista della società e alle dottrine sociliastiche. Politicamente esprimeranno la sistematizzazione delle loro dottrine con Michel 'Aflàq, un greco-ortodosso di Damasco, di cultura ed educazione francese e francofona. Nasce così il Partito della resurrazione Araba ( al Ba'th), che nel 1953 diviene “il Partito Socialista della Resurrezione Araba”.
gli arabi della Palestina e le altre popolazioni dell'Egitto,Sudan e Libia ( dalle diversissime origini etnico-cultirali, ma tutte più o meno amalgamate dalla matrice islamica) ricercano le radici della loro identità nazionale nell'Islam,dando così vita a un imponente moviemnto intellettuale di rivalutazione dei suoi primitivi valori. L'Islam diviene il grande mantello che, in nome dell'uguaglianza di tutti gli uomini davanti a Dio, può unire e amalgamare le differenti nazionalità che vivono e coesistono nell'ampia fascia afro-asiatica. Rinasce e si struttura l'Islam politico: religione,modello di vita,partito politico, sistema sociale e economico al tempo stesso.
I movimenti nazionalisti islamici ben presto si contrapposero frontalemte alla cultira europea,dando avvio a un complesso moviemnto intellettuale che ricercava nell'Islam delle origini e nei princìpi sanciti dalla sua legge religiosa ( la sharì'ah) le basi e fondamenta ideali della propria coscienza identitaria.
È del primo dopoguerra un moviemnto teso alla piena rivalutazione della civilità arabo islamica,che prese l'aspetto di una sempre più decisa rivalutazione dell'Islam nella sua universalità,intesa come lap iù elevata delle Religioni,ispiratrice delle più elevate forme di civiltà e di morale. In qiesta atmosfera di esaltazione e affermazione dei valori religiosi si inserì la formazione di associazioni islamiche di ssistenza culturale,religiosa e sociale ai giovani: fra queste è destinata ad avere un ruolo di particoalre importanza l'Associazione dei Fratelli Musulmani,fondata nel 1928. il fondatore Hasan el-Banna era stato membro attivo di varie associazioni islamiche. L'aspetto originale dell'Associazione era stata la penetrazione capillare negli ambienti popolari con lo scopo di diffondere l'istruzione religiosa; in seguito essa alargò il campo d'azione all'istruzione degli analfabeti,all'istruzione tecnica,ad attività sociali e sanitarie;furono fondate sezioni in città e villaggi,con moschee,scuole,circoli ricreativi,sezioni sanitarie e di assistenza sociale. Filiali dell'Associazione sorsero in Siria,Palestina e Sudan. Nel 1934 Hasan el-Banna' cominciò a interesarsi anche di politica interna e estera: la sual inea fu sempre di intransigente ortodossia al princìpi dell'Islam e di radicale intransigenza nei confronti degli Europei,colonialisti,capitalisti e sfruttatori corrotti.

Il potere logora...chi non ce l'ha/19. La giustizia.

" perchè la stupenda frase "la Giustizia è uguale per tutti"è scritta alle spalle dei magistrati?".
Giulio Andretti, Trattatello procedurale,1959.

Staliniada/20. Stalin e Churchill al telefono.

Stalin sta parlando al telefono con Churchill:
-No...no...no...no...sì.
L'inviato speciale:
-Compagno Stalin, permettetemi di sapere,a qual domanda avete risposto di sì?
-A quella in cui Churchill mi domandava se lo sentissi bene.

Toscani si nasce/7. Mogli parsimoniose.


-caro, non cercare più quel muratore per allargare il garage. Ieri sera entrando a marcia

indietro ci ho pensato io e non voglio nemmeno una lira.

Il citazionista/30. Ecco perchè Diliberto e co. stavano con Saddam Hussein.

"...non ho mai guardato al socialismo soltanto come a un mezzo per nutrire gli affamati e vestire gli ignudi: non mi sono mai interessato all'affamato solo per il suo essere tale,ma per le possibilità in lui esistenti cui la fame impedisce di venire alla luce. Non ritengo per lui il mangiare sia un fine; è solo un mezzo per emanciparsi dalle necessità animali e per volgersi all'espletamento del suo compito di Uomo...", Michel Aflàq,ideologo di Saddam Hussein,citato in "Processi di decolonizzazione in asia e africa",pag. 68,Valeria Piacentini Fiorani,ed. Università Cattolica.

sabato 26 gennaio 2008

Un'altra bomba contro la stabilità in Libano.

L'altro giorno è saltato per aria il rasponsabile dell'Intelligence libanese che si occupava delle indagini sulla morte dell'ex premier Rafiq Hariri. Si tratta dell'ennesimo attentato che mira a destabilizzare un piccolo ma cruciale paese per i destini del Vicino Oriente,il Libano appunto. Chi saranno i mandanti? Siria, Iran, Al-Quaeda, poco importa, ma ciò che conta davvero è che l'Europa si dia da fare perchè il Libano- senza Presidente della Repubblica dal 23 novembre scorso,il che è assai drammatico in ragione del fatto che è l'unico Capo di Stato arabo non musulmano al mondo,in quanto espressione della filo occidentale comunità cristiana del Maroniti- ritrovi la stabilità e si affranchi dal dominio siriano o iraniano o di chicchessia, per tornare ad essere cerniera tra Europa e mondo Arabo. Ma le mie son parole al vento: chiedere agli eurocrati di fare politica è come pretendare di trovare delle vergini in un bordello. Se anche vi fossero , sarebbero più sconce delle colleghe: il che avviene sovente a Brussels e dintorni,purtroppo.

Il potere logora...chi non ce l'ha/18. Fiori e opere.

"Non diamo l'ostracismo ai fiori. Oltre tutto molte persone si sentono dispensate dagli omaggi floreali, ma non pensano minimamente a fare opere di bene."
Giulio Andreotti, Bloc Notes,1985.

Latinorum/19. Le confidenze dell'intimità.

Quae,nisi seductis, nequeas committere divis.

Persio,II,4.

La tenacia di Prodi affonda il Pd.

La cocciuttagine con cui Prodi ha voluto fare la conta dei suoi sostenitori al Senato ha una vittima sicura,oltre se stesso come capo del Governo, cioè il Partito democratico. Infatti è a tutti chiaro che il vero obiettivo di Prodi sia far saltare dalla guida del Pd Veltroni o comunque "sminuirlo",commissariandolo. Che ci riesca, date anche le qualità tartufesche del Sindaco di Roma, è un altro discorso. Ma tra i due non è agevole dire chi la spunterà. Certo le elezioni convengono anche a Veltroni, perchè con il sistema elettorale vigente potrà scegliere chi mettere in lista ( ed eleggere nel prossimo Parlamento) e chi no, e così facendo potrà liberarsi di tanta "zavorra" politicante che si trova nel Pd. Questo è ciò che temono i capi corrente del Pd, di cui si farà interprete e profeta Prodi. Sarà divertente vedere chi vincerà nello scontro,che si può auspicare- per il bene dell'Italia- si giuocherà all'opposizione.

Staliniada/19. Le personlità storiche preferite da Stalin.


I perdonaggi storici preferiti da Stalin erano Ivan il Temibile e Pietro il Grande. Su di loro gli artisti "acuti"( e ruffiani, n.d.t.) scrissero libri e fecero dei film. Stalin vedeva nel Temibile e in Pietro i suoi predecessori, a lui affini per missione storica e per spirito.

Il 22 gennaio si è spenta una Stella.

È morto- probabilemnte suicida- martedì 22 gennaio un attore forse poco noto ai più ( se non per l'interpretazione da protagonista nel film western "Brokeback Mountain") ma di certo assai promettente, Heath Leadger. Nato a Perth il 4 aprile del 1979, aveva fatto molteplici ruoli in cui aveva brillato per i caratteri proteiformi che caratterizzano il vero attore "stella",capace di interpretare tutto e il suo contrario. Soffriva di depressione- e questo spiega forse la morte avvenuta a New York- e purtroppo non avrà più modo di dimostrare il suo talento. Del resto le vere Stelle si spengono prima dei trent'anni per entrare nella leggenda. Addio, Joker, sarai ricordato tra i problem charachters come è giusto che sia.

Il citazionista/29. Sul progressismo secondo un grande Reazionario.

" Il progressismo è la fede nel progresso ma senza lo spirito critico e lo spirito di tolleranza, con la convinzione dogamtica di possedere la Verità e di essere assiso nel Bene." Pierre-André Taguieff, in Les Contre-Réactionnaires, Denoel ed.,2008.

Toscani si nasce/6. Sulla funzione dei carabinieri secondo Caruso e Co.

-Cameriere, mi dispiace, ho mangiato benissimo ma non ho in tasca nemmeno un euro!
-Non si preoccupi,ora chiamiamo subito i Carabinieri!
-Perchè,lei pensa che paghino loro?

Il citazionista/28. Sulla tenacia "riformista" di Prodi.

"il rinvio è il momento significativo di ogni disegno riformatore". Aldo Moro,citato da Francesco Cossiga a proposito del rinvio di Prodi in tema di richiesta di chiarimenti nella sua ex-maggioranza.

mercoledì 23 gennaio 2008

Le dimissioni di Prodi

Pare che nelle prossime ore Prodi si dimetterà dalla guida del Governo,dando seguito alle richieste dei suoi sodali del Partito Democratico. Sarà vero? Certo Prodi dal fattore "C" è passato al fattore "I",che sta per Incubo. Indovinate per cosa stava invece "C"?

venerdì 11 gennaio 2008

La deriva “chavista” dell'America Latina.

L'America meridionale è nota al mondo per essere il continente con il più alto numero di cattolici,ma da alcuni anni pare vivere una involuzione politica assai poco ispirata alle Dottrine della Chiesa Cattolica. Infatti se si analizzano i modelli di governo che prevalgono in Sudamerica,si può riscontrare che due sono le tipologie che dominano la realtà sudamericana.
A parte la Colombia – dove peraltro la sovranità del Governo è fortemente limitata da una feroce guerriglia maoista, assai implicata nel narcotraffico- vi sono Stati dove governano forze politiche di sinistra “moderata o socialdemocratica”,come Brasile,Cile,Perù e Uruguay, mentre altri sono dominati da regimi di sinistra radicale come il Venezuela di Hugo Chavez,la Bolivia di Evo Morales e l'Ecuador di Rafael Correa . In una ideale via di mezzo pare porsi l'Argentina della neoeletta Cristina Kirchner. Tutto questo quadro spiega perchè certa parte del mondo progressista europeo e italiano parli di un vero e proprio “Rinascimento” sudamericano. Non a caso il Presidente della Camera Fausto Bertinotti,già segretario del Partito della Rifondazione Comunista, ha svolto una visita di Stato di ben dieci giorni,dal 6 al 17 di gennaio, in Bolivia, Perù, Ecuador e Venezuela , tappe di un viaggio in una sorta di Eldorado delle sinistre radicali: nazionalizzazioni, riscatto degli indios, lotta alla miseria. Sono temi che rientrano nei miti che certa sinistra ama diffondere in Europa. La realtà dei fatti è ben diversa e più drammatica. È in atto ,infatti, un attacco contro le tradizioni storiche e religiose proprie del Sudamerica,come dimostra la demolizione- prezzolata e pianificata dal Governo Chavez -del monumento a Cristoforo Colombo, avvenuta a Maracaibo in Venezuela alcuni mesi fa.Si vuole una volta di più far passare tutta la fase storica della conquista europea come un momento negativo della storia sudamericana, mentre si dimenticano le pratiche barbariche delle civiltà precolombiane come il cannibalismo o i sacrifici umani. Attacco privilegiato di queste politiche è ovviamente la Chiesa Cattolica,che accomuna l'intero continente e che costituisce da sempre un ostacolo - sia per la sua difesa della tradizione sia per la sua dottrina sociale- per quelle forze che vogliono appropriarsi dei tesori sudamericani, facendosi forti dei caratteri specifici dei vari popoli che la abitano. Difatti si sostiene la diffusione di movimenti settari,le cosiddette chiese evangeliche, con lo scopo di indebolire il ruolo unitario che il cattolicesimo ha sempre avuto in America Latina, mentre si ignorano l'impoverimento crescente delle popolazioni sudamericane e la preoccupante diffusione di violenza e disadattamento sociale. Per distogliere l'attenzione della opinione pubblica dagli insuccessi nella politica economica dei Governi, la si aizza contro gli Stati Uniti,mentre si intrattengono rapporti diplomatici di collaborazione - se non di aperta alleanza- con regimi come quello iraniano. Insomma si assiste a una vera e propria “deriva” chavista,antioccidentale e anticattolica, del continente che più di ogni altro è cattolico. Ma pare che i primi segni di cedimento di questa politica comincino a scorgersi,come dimostra il referendum venezuelano che ha respinto le modifiche “socialiste”- tra cui quella di Presidente a “vita”della Repubblica,come il leader nordcoreano Kim Jong-Il- proposte da Chavez. Si può concludere che cinque secoli di Fede cattolica valgono assai di più di un Hugo Chavez o di un Rafael Correa, sedicenti continuatori di Simon Bolivar in una guerra di indipendenza del tutto posticcia.

San De Gennaro, facite o' miracolo!

Il Governo ha nominato l'ex capo della polizia De Gennaro quale super commissario per la cronica emergenza rifiuti della Campania, con poteri della durata di 120 giorni. La notizia non può che indurre alla battuta del titolo. Ci si illude di risolvere una tragedia territoriale e nazionale istituendo una figura burocratica in più in luogo di commissariare Regione,Provincia e Comune di Napoli ( oltre al commissario per l'emergenza rifiuti, rimasto sempre in carica- e ben stipendiato ,si capisce,- dottor Pansa) e sciogliere Giunte e Consigli comunali,provinciali e regionale coinvolti. Infatti solo un provvedimento che istituisca un vero e plenipotenziario Governatore territoriale – proveniente e rispondente alla burocrazia di Brussels,perchè gli eurocrati avranno tanti difetti ma almenno sanno cos'è lo Stato- potrebbe risolvere il problema,avvalendosi di Prefetti,Questori e dell'Arma dei Carabinieri. La durata del governatorato sarà condizionata alla soluzione definitiva del problema della "munnezza". In questo modo si tagliano i costi di enti inutili, come quelli locali campani che decidono solo di non decidere nell'attesa che i rifiuti siano presi da qualcun altro, mentre si incentiva la popolazione a accettare la soluzione del problema,visto che la carriera politica è da sempre uno dei sogni dei napoletani. Ma come farebbero a intraprenderla se le cariche degli enti locali sono vacanti in attesa che sia risolto il problema dei rifiuti? Frattanto lo Stato dovrebbe intraprendere un'azione legale risarcitoria nei confronti di quegli incapaci che non sono stati in grado di risolvere la crisi attuale e sospendere ogni forma di sussidio ( intendesi i famigerati lavori socialmente utili) per quelle comunità che si oppongono a discariche e inceneritori. Ma le mie sono utopie, non perchè irrealizzabili sul piano tecnico,ma perchè ai Bassolino,Iervolino e compagnia di lasciare gli scranni "nun passa a capa". Intanto si sperpera altro denaro pubblico creando un'ennesima figura burocratica inutile alla soluzione radicale del problema.

sabato 5 gennaio 2008

Il Governo dei rifiuti.

Il dramma, che vivono Napoli e la Campania intera sui rifiuti esploso in queste ultime ore ,ha radici lontane e molti colpevoli. Non ultimo è reponsabile una socità civile (?) napoletana che tra fare termovalorizzatori e dare sussidi ai lavori socialmente utili per fare la raccolta differenziata non ha avuto dubbi nel scegliere la seconda opzione,rinviando sine die la soluzione del problema. Tanto poi lo risolve San Gennaro con il miracolo. Però una resposabilità politica certa e netta c'è ed quella di chi,come Bassolino, da tre lustri sgoverna prima Napoli e poi la Campania. Se avesse della dignità,si farebbe da parte dimettendosi. Il lavoro non gli mancherebbe:di netturbini a Napoli v'è richiesta.

Il potere logora...chi non ce l'ha/17. Giudici e oscenità

" Con una recente sentenza la Corte di Cassazione ha corretto la tendenza interpretativa molto licenziosa in tema di oscenità e simili. Naturlamente non sono mancati commenti critici a questa decisione.
Una volta si diceva erano le persone ignoranti a dir ben dei giudici solo quando danno loro ragione. Saggia norma,valida tuttora."
Giulio Andreotti, Bloc notes 1981.

Staliniada./18. Libertà d'espressione sotto Stalin.

Un giornalista ameircano dice a Stalin: " Voi non avete libertà. Da noi chiunque può uscire in strada e gridare "abbasso il presidente Truman!".
Stalin: "anche qui da noi qualsiasi cittadino può gridare "abbasso il presidente Truman!".

Toscani si nasce/5. Quando l'amore finisce.

-Pensa, Sabrina, che sono tre mesi che ho lasciato Fernado e lui non fa altro che ubriacarsi.
-Eh,ma allora esagera nel festeggiare!

Latinorum/18. Lacrime della volontà.

Mens immota manet,lachrimae volvuntur inanes.
Virgilio,Eneide, IV,449.

Il citazionista/27. Se nel Pd leggessero Gramsci....

"Bisogna comprendere bene la posizione della Chiesa nella società moderna. Non è molto esatto pensare che la Chiesa Cattolica abbia virtù di adattamento e di sviluppo inesauribili. La Chiesa infatti affronta questioni nuove – come quella sociale- ritenendole non di prima linea ma di riserva. Ed è disposta a lottare veramente solo per difendere i privilegi che proclama legati alla propria essenza divina"
Antonio Gramsci,Quaderni del Carcere.
Ma la Binetti e soci avranno letto Gramsci?

giovedì 3 gennaio 2008

Se Odifreddi e la Binetti devono scrivere qualcosa assieme.....

In questi giorni si è sviluppata una polemica accesa sul tema della moratoria dell'aborto,frutto dell'iniziativa di quel giornalista geniale e saturnino che è Giuliano Ferrara. Ma sfugge ai più che la protagonista, per varie vicende ( dal voto in Senato all'adesione alla mozione presentata dal coordinatore di Forza Italia Bondi proprio in tema di aborto) delle ultime settimane ,la senatrice Paola Binetti ( legata all'Opus Dei, inter alia: il che la dice lunga sulle capacità prodiane di galleggiamento ) sarà chiamata a scrivere lo Statuto del novello Partito Democratico. Il bello (o grottesco che dir si voglia) è che lo farà,tra gli altri, in compagnia di Piergiorgio Odifreddi, ateo militante e nemico acerrimo della religione,specie se cattolica. Tra le sue proposte vi è quella di requisire il Vaticano e farne un ricovero per immigrati, in barba a trattati internazionali e senso del Sacro. Insomma si tratta di due persone agli opposti. Qualcuno crede che potrà nascere qualcosa di sensato dalla collaborazione di due persone tanto diverse ? Ah povera Italia, in che mani sei finita!

Il citazionista/26. La democrazia vista da Leo Longanesi.

"Comunisti e democristiani,al solo vederli,mi accendevano in bocca uno spiacevole sapore di metallo arrugginito e sentivo odore di candela stearica. Le parole perfino mi sollecitavano l'odorato. La parola "democrazia" mi destava insofferenza fisica,come l'odore stantio dei vecchi cassetti o l'alito guasto di certe vecchie; sentivo nell'aria un odore di muffa,di umida miseria, un odore di cavoli lessi nelle scale della nuova società,come in certe vecchie portinerie, un odore di farisei. Poi scoprii che quegli odori corrispondevano a un mio giudizio storico e morale,se così si può dire".
Leo Longanesi,Un morto fra noi,ed. Il Borghese,1946.

Anniversari/2. Leo Longanesi.

Lo scorso anno era il cinquantenario della morte del padre del giornalismo coevo- cioè del rotocalco- Leo Longanesi. Non mi risulta che abbiano fatto celebrazioni nè istituito comitati per le commemorazioni. In Eurabia la cosa non mi soprende più che tanto,ma tutto sommato meglio così,almeno si è evitato che Rutelli o altri ministri dell'attuale Governo prendessero la parola durante le manifestazioni celebrative : il "nano all'acido prussico" ( la definizione è di Giovanni Ansaldo) proprio non se lo sarebbe meritato.

Il potere logora...chi non ce l'ha/16. La musica scassa timpani.

"L'inventore della musica urlata è un grande benemerito. Consente di cantare anche agli stonati,purchè abbiano buoni polmoni".
Giulio Andreotti,Saggio sulle modernità, 1979.

Staliniada/17. Più temibile di Dio.

Giunse a Mosca il patriarca della chiesa ortodossa georgiana. Dopo che ebbe preso alloggio in un albergo fu chiamato da Stalin: " perchè non sei ancora venuto a trovarmi?hai forse dimenticato la vecchia amicizia?".
Poco dopo una macchina andò a prendere il patriarca. Fu allestito un banchetto,dove si brindò ricordando gli studi fatti assieme al Seminario. D'un tratto Stalin domandò al patriarca:"di chi hai più paura?di Dio o di me?". Il patriarca cominciò a parlare della sua ammirazione per entrambi;ma Stalin interruppe le sue divagazioni e gli disse:" Non sottilizzare!se tu avessi avuto più paura di Dio avresti indossato l'abito talare, invece sei venuto qui in abiti civili.".

Toscani si nasce/4. Un abbonamento inconsueto.

-E lei che ci fa lassù sdraiato sulla rete dei bagagli?
-Io sto quassù quanto mi pare perchè ho l'abbonamento per tutta la rete.....

Latinorum/17. Dove si trova la felicità del saggio.

" Nec enim hilaritate, nec lascivia,nec risu, aut oico comite levitatis,sed saepe etiam tristes firmitate et constantia sunt beati".
Cicerone, De finibus, II,xx.