mercoledì 30 gennaio 2008

Le discariche evanescenti di un Presidente evanescente.

E' di questi giorni la vergogna e lo scandalo dei rifiuti solidi urbani di Napoli e della Campania. La Toscana si è fatta avanti per prendere un bel po' del pattume partenopeo. Bel gesto di solidarietà, si dirà. Se non che il sistema toscano di smaltimento dei rifiuto solidi urbani è prossimo la collasso ( le discariche attualmente operative saranno sature entro il 2012) e non si intravedono miglioramenti sensibili. Nella Provincia in cui viviamo,Lucca, si può riscontrare uno dei più alti tassi di raccolta differenziata ( proprio per questo il Comune di Lucca ,amministrato dal Centro Destra,ha più volte vinto il premio di Comune Riciclone) e questo parrebbe mettere al sicuro da disastri come quelli campani,ma le cose stanno diversamente. Infatti la pianificazione di un sistema di gestione dei rifiuti è di competenza provinciale e lì governa ( anche per colpe passate del centro destra) l'Ulivo. In particolare vi è un Presidente di Giunta provinciale che somiglia in piccolissimo a quello di Roma, per la natura tanto parolaia quanto inconcludente, doti pari solo alla sua smania di apparire sui media locali con un sorriso a metà tra l'ebete e l'irridente. Che ti combina il Presidente avvocato Baccelli? Un piano di nuove discariche? Vuole individuare i siti per fare degli impianti di termovalorizzazione ( tra l'altro vi sono due comuni di centro destra che farebbero carte false per averne,onde produrre energia). Nulla di tutto ciò: semplicemente incarica una Commissione di studiare come bonificare una discarica chiusa da anni che avrebbe dovuto far bonificare il suo predecessore Tagliasacchi,degno pari di Veltroni nell'imbandire feste e banchetti quanto nello svicolare da problemi seri come quello dell'immondizia.

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