sabato 26 gennaio 2008

La tenacia di Prodi affonda il Pd.

La cocciuttagine con cui Prodi ha voluto fare la conta dei suoi sostenitori al Senato ha una vittima sicura,oltre se stesso come capo del Governo, cioè il Partito democratico. Infatti è a tutti chiaro che il vero obiettivo di Prodi sia far saltare dalla guida del Pd Veltroni o comunque "sminuirlo",commissariandolo. Che ci riesca, date anche le qualità tartufesche del Sindaco di Roma, è un altro discorso. Ma tra i due non è agevole dire chi la spunterà. Certo le elezioni convengono anche a Veltroni, perchè con il sistema elettorale vigente potrà scegliere chi mettere in lista ( ed eleggere nel prossimo Parlamento) e chi no, e così facendo potrà liberarsi di tanta "zavorra" politicante che si trova nel Pd. Questo è ciò che temono i capi corrente del Pd, di cui si farà interprete e profeta Prodi. Sarà divertente vedere chi vincerà nello scontro,che si può auspicare- per il bene dell'Italia- si giuocherà all'opposizione.

1 commento:

Old Whig ha detto...

Il PD è nato vecchio e morto. Si rivela sempre più una scatola vuota di valori, e piena di diatribe per le poltrone...