lunedì 5 novembre 2007

Nelle mani degli ultimi disgraziati.

I fatti di cronaca degli ultimi giorni ci inducono a riflettere sul triste destino che ci aspetta. Si tratta di un destino amaro e di miseria,perché non si riesce ad arrivare nemmeno alla seconda settimana, mentre non si riesce ad essere sicuri quando si esce di casa perché si rischia di essere derubati o stuprati da bande di farabutti organizzati. Stupisce il silenzio della Lega Nord,perché probabilmente sono tutti addormentati dalla grappa che devono abbondantemente. Dov’è la politica della sicurezza? Dov’è la linea dura del Baffino di Latta D’Alema che è incapace di assicurare la dolce vita romana? Perché ci si illude di fare ordine e legge con l’espulsione di dieci morti di fame rumeni mentre arrivano trecento clandestini dal mare? A che serve? A chi serve? Chi ci guadagna? E infine il caro uomo dell’Africa,Veltrone l’Africano, che fa oltre che dettare decreti al governo del Suo compare Prodi? Intanto il Subcomandante Marcos Bertinotti dorme beato sulla poltrona dorata di velluto di Montecitorio e pensa a questioni di fede, e non ai lavoratovi e pensionati, traditi e dimenticati dalle Sinistre,ormai al servizio di un Capitale che spadroneggia.

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