domenica 23 agosto 2009

Il Circolo dei trombati di Firenze,già Circolo dei Liberi.

Circa tre anni fa nasceva sotto gli auspici dell'intellettuale del << manutengolo del cameriere di Berlusconi>> (cioè Denis Verdini), il cosiddetto <<>> che tra squilli di tromba e tappetti rossi si proponeva di dare una mossa alla vita culturale della già fu capitale intellettuale d'Italia,Firenze. L'intento di partenza era più che nobile e l'appoggio sarebbe stato fornito dalla Fondazione Magna Carta di Roma,che il neo senatore Gaetano Quagliariello aveva soffiato a quel tontolone del suo Dominus,l'Emerito Presidente del Senato Marcello Pera. I primi progetti erano faraonici:si andava da una visione di Don Lorenzo Milani e La Pira e del cattolicesimo fiorentino non già per quel che è stato storicamente(l'apripista del cattocomunismo)bensì correttamente inteso come esperimento di democrazia sociale e liberale,compiuto nella capitale della scienza politica,Firenze(!) appunto, a interventi settimanali sui quotidiani del centrodestra come il Giornale e il Foglio. L'ideatore di un tale vaneggiamento era un certo Leonardo Tirabassi,già militante di movimentucoli e gruppuscoli di estrema sinistra,oltrechè amico dell'assissino(morale) del commissario Calabresi,il galeotto pisano Adriano Sofri. Altri complici dell'iniziativa provenivano dalle più bislacche esperienze politiche dell'estremismo politico fiorentino,per lo più connotato da inconcludenza parolaia. Come ha fatto a divenire il Circolo referente delle iniziative politiche toscane di Quagliariello il Circolo dei trombati? Semplice: un buon numero dei soci si sono presentati alle passate elezioni amministrative fiorentine e non sono stati eletti,ergo trombati. Che sia mancato il voto del senatore Quagliariello per passare? Può darsi,visto che il per ora vicepresidente vicario dei senatori PDL–già vicesegratario nazionale del Partito Radicale,poi consulente culturale dell'Emerito Pera,poi Presidente dell'IMT Alti Studi di Lucca (c'è stato giusto il tempo per trovare un posto all'onorevole Marianna Madia del PD: a proposito Senatore, ma non c'erano le Frattocchie per fare la classe dirigente dei partiti comunisti?), già responsabile nazionale della cultura di Forza Italia ( perchè in Forza Italia a qualcuno importava della Cultura?)- è sin troppo impegnato a cercare sempre nuovi incarichi e posti per soddisfare la sua mai sazia ambizione. E intanto i circolanti di Firenze son stati trombati. Si consolino: sono in ottima compagnia con gli altri gabbati dal verace Gaetano. Infatti nell'ordine ci stanno : Marco Giacinto Pannella,poi Marcello Pera,infine Denis Verdini. Presto toccherà a Bondi e Cicchitto. Tra cotanti personaggi un Tirabassi ci fa la sua buona figura...

Nessun commento: