domenica 30 agosto 2009

No all'accorpamento della Soprintendenza di Lucca con Pisa.

L'assegnazione dell'incarido ad interim all'architetto Malchiodi – adesso dirigente a Pisa- dell'incarico di soprintendente aòòe Belle Arti di Lucca e Massa Carrara rappresenta un ritorno, poiché ai tempi della Soprintendenza unificata delle province Pisa-Livorno-Massa Carrara e Lucca l'architetto era già responsabile dell'ufficio. Ma potrebbe essere anche un brutto segnale della volontà di riaccorpare la sede autonoma lucchese a quella di Pisa. Qui si pone una questione strategica per il nostro territorio: si vuole mantenere l'autonomia dell'ufficio conquistata nel 2005 o si preferisce perderla, tornando a una struttura unica con Pisa? È necessario che le istituzioni locali si mobilitino e si facciano sentire con propri referenti politici romani affichè a Lucca sia assegnato in pianta stabile un dirigente ( i vari reggenti che si sono succeduti sono troppi: dallo storico dell'arte Ficacci sino alla Lapi Ballerini) per dare continuità all'azione amministrativa. Proprio il collega professor Ficacci è stato vincitore di concorso per dirigenti. Perchè non attingere da quella graduatoria? Poi è indispensabile procedere a una selezione di una nuova pianta organica di personale, magari ricorrendo alla figure di lavoro progettuale che il nuovo diritto del lavoro prevede. Le eventuali carenze di copertura finanziaria potrebbero essere colmate coinvolgendo enti locali e sponsors come le Fondazioni Bancarie. È bene ricordare che la sola Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca eroga milioni di euro ogni anno in progetti culurali: non sarebbe meglio - invece di disperderli in mille rivoli - selezionare alcuni progetti di maggior rilievo di concerto con istituzioni e enti locali? D'altro canto è sconcertante che la classe politica locale non si attivi per difendere e attivare quella che è stata una conquista storica per il territorio. Che fanno gli assessori alla Cultura di Comune e Provincia? e il Sindaco e il Presidente della Provincia? E l'eterno direttore dell'APT di Lucca, l'inamovibile Colucci? Se ci siete,battete un colpo.A proposito dell'assessore alla Cultura del Comune di Lucca: si ricorda o no che la Soprintendenza lucchese fu molto voluta dal suo patronus politico Marcello Pera? Se l'è scordato o ha cambiato patronato?

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