martedì 12 giugno 2007

Il citazionista 3/dal bolscevismo all'ulivismo.

Ipse dixit.
"Se per l'avvento del bolscevismo è stato necessario un concorso affatto particolare di circostanze propizie – una politica suicida delle classi possidenti e l'ostinata follia di conciliazione sociale da parte dei socialisti - non meno necessario fu l'intervento di un partito relativamente consapevole dello scopo immediato da raggiungere. Rispetto a tutti gli altri il partito bolscevico ebbe il vantaggio di mirare con risolutezza al potere e di non lasciare nulla di intento per impadronirsene." ( Boris Souvarine, Stalin, 1935).
Se sostituite al bolscevismo l'ulivismo(cioè l'accozzaglia pseudo ideologia che va da Mastella a Caruso e Bertinotti), alle classi possidenti la Confindustria di Montezemolo e compari, e ai socialisti i corpi intermedi della società che davano Berlusconi spacciato sino alla sua perfomance di Vicenza dello scorso anno, avrete il quadro esatto della situazione italiana di allora e d'oggi.

1 commento:

Old Whig ha detto...

Purtroppo è così...