martedì 11 dicembre 2007

Dieci, cento,mille convegni come quello dei dissidenti islamici d'oggi.

Ieri e oggi si è tenuto un importante convegno sul tema della dissidenza islamica all'Istituto di Studi sul Medio Oriente di Roma ( Istituo voluto da Givanni Gentile illo tempore, inter alia). L'iniziativa , organizzata da alcune Fondazioni culturali, è meritoria ed è stata eccezionale,perchè ha riunito alcuni tra i più titolati – e perseguitati- uomini e donne dell'opposizione democratica nei paesi islamici. Purtroppo costituisce un caso isolato in Europa, che conferma così di essere sempre più Eurabia. Difatti i dissidenti giunti a Roma non hanno mancato di denunciare le gravissime omissioni che riscontrano in Eurabia laddove – si pensi a certi quartieri di Londra- vige in forma subdola la shari'a e ciò benchè vi siano stati attentati con molte vittime. Quindi le anime belle,che pensano di mercanteggiare la sicurezza con il burqa, dovrebbe darsi una sveglia. Ma lo vorranno poi davvero? Forse preferiscono cullarsi coi petrodollari, pardon petroeuro. Per fortuna business as usual è un credo americano.

9 commenti:

Old Whig ha detto...

E intanto in Canada un'altra povera ragazza occidentale è stata assassinata dal padre fanatico servo di Maometto. Mentre i nostri teromondisti, filoarabi, anticristiani, antisemiti ed antiamericani tacciono...

Old Whig ha detto...

Ho appena letto che i filmati del convegno saranno disponibili sul sito della Fondazione Magna Carta!

Ah guarda che sono io, Salo, solo che ho cambiato nome...

A presto

Tolomeo da Lucca ha detto...

So che sei te,infatti ti ho risposto sul blog. Il fatto che sconvolge è che i nostri cari terzomondisti neghino l'evidenza. Che abbiano bisogno di aspettare vent'anni per capire ( in ritardo) ciò che è di palmare evidenza?

Old Whig ha detto...

Se vanno alla velocità di Napolitano fai pure 50 anni!

Emanuel ha detto...

Magdi Allam sostiene che nelle moschee occidentali domina l'Islam integralista, e la propsettiva mi fa paura. Anche perchè alcuni dei nostri danno corda a certe sciocchezze.
Per esempio, ho sentito in tivù l'on. Francesco Cossiga - per inciso, uno di quelli che ha tenuto in piedi il Governo in Senato! - sostenere che bisgona ammettere la poligamia per gli islamici, perchè è nella loro cultura. Ma si può dire stupidaggini simili?
Ho seguito con interesse invece un'intervista a Fiamma Nirestein sul convegno in questione, davvero interessante.
Ho appena aperto un blog:
http://emanuel85.blogspot.com
mi farebbe piacere ricevere una tua visita.
Ciao
Emanuel

Horatio ha detto...

Ciao ragazzi,
la conferenza è stata davvero degna di nota, non solo per le personalità che vi hanno partecipato ma anche per il livello della discussione.
Sentire parlare il coraggioso attivista per i diritti umani palestinese Bassem Eid è davvero illuminante. Cercatevelo nei video sul sito della fondazione!

Tolomeo da Lucca ha detto...

Se la velocità è quella della mummia di Napolitano 50 anni possono essere pure una valutazione ottimistica.

Caro Emanuel,benvenuto e non mankerò di farti visita. Anch'io ho seguito l'intervista alla Nirenstein,era quella di Ottoemezzo con Giuliano Ferrara?

Caro Horatio,
beato te che eri là a sgobbare gratis come interprete! a presto e tanti auguri a tutti!

Emanuel ha detto...

Ebbene sì, era quella di Otto e mezzo (gran programma!). Penso sia più che mai fondamentale non abbandonare questi dissidenti, invece spesso l'Occidente cala le braghe di fronte all'integralismo islamico. In certi posti non si fa neanche più il Presepe per non offendere gli altri...
In merito al tuo post sul mio blog riguardo Alitalia, cos'è un indipendent international hub?
Grazie ciao
Emanuel

Tolomeo da Lucca ha detto...

Caro Emanuel,
si tratta di un'autorità amministrativa indipendente che ,dotata dei caratteri di un ente pubblico economico, gestisce un aereoporto dai connotati intercontinentali come Malpensa,concorrendo a renderlo interessante per le multinazionali dell'aria. Non vedo alternative per salvare Malpensa da un declassamento che sarebbe certo sia che vinca Airfrance sia che riesca airOne. Purtroppo servirebbe un'efficace azione di lobbyng in sede europea che da sempre manca all'Italia.
A presto.