martedì 11 dicembre 2007

Perchè servirebbe un'adesione sindacale al nuovo Partito di Berlusconi.

Al partito lanciato da Berlusconi con il discroso sul predellino di alcune domeniche fa, hanno dato la loro adesione molteplici forze politiche, dal partito dei pensionati alla Dc per le autonomie di Rotondi. Però sarebbe bene che anche delle organizzazioni sindacali dessero la loro partecipazione. È ovvio che non ci si riferisce alla trimurti confederale CGIL-CISL-UIL, perchè questa è troppo sbilanciata sul centro-sinistra. Piuttosto sarebbe bene intercettare qualcuno dei sindacati autonomi, tipo lo SNALS, o qualche organizzione di giovani professionisti, come l'associazione dei giovani avvocati e praticanti legali. Le modalità di iscrizione potrebbero essere simili a quelle della UIL di Larizza ai tempi della nascita dei DS, nella veste di cofondatori al nuovo partito. La ragione- che ne detta l'opportunità politica- è presto detta. Il sindacato può servire come utile termometro delle spinte sociali in atto nella società e nell'economia,oltre a essere un valido strumento contrappositivo in tempi di opposizione come questi. Mentre può fornire personale politico utile in termini di voti per l'organizzazione del partito e la compilazione di liste forti di candidati seri per le elezioni amministrative. Non per nulla nell'associazione dei Circoli del Buon Governo- facente riferimento al Senatore Marcello Dell'Utri- v'è un responsabile per i rapporti con il sindacato. Arruolare sindacalisti ( come fece a suo tempo Reagan in California) potrebbe impedire di perdere le elezioni per 24.000 voti.

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