giovedì 21 febbraio 2008

Grande coalizione in Pakistan per evitare il peggio.

Le ultime elezioni pakistane confermano che è assolutamente necessaria una grande alleanza tra tutte le forze politiche, uscite vincenti, per evitare che i quaedisti prendano il sopravvento. È importante il dato della sconfitta delle forze politiche fondamentaliste,come pure quello della sconfitta di Musharraf,ormai del tutto delegittimato. È invece grave l'affermazione del partito di Sharif, che è persino più ambiguo di Musharraf nella lotta la terrorismo. L'affermazione del suo partito può far temere il peggio: messa in stato di accusa del Presidente Musharraf, elezione di un pupattolo di Sharif alla Presidenza e nuovo regime taleban-militare in Pakistan,come fu quello di Zia-Ul-Ah. Per scongiurare ciò,è necessario un coinvolgemnto del Partito di Benazir Bhutto, che purtroppo difetta di leader carismatici. Urge trovare personalità forte ma equlibrata capace di quadrare il cerchio. Certo non è Musharraf, che è stato respinto dal Paese e dal popolo. Che possa essere l'ex Presidente della Suprema Corte pakistana l'uomo adatto?

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