lunedì 18 febbraio 2008

Il Pakistan è alla svolta.

Le elezioni odierne per il rinnovo del Parlamento pakistano segnano un punto di svolta cruciale per gli equilibri politici di questo marcio ma fondamentale paese. Se avranno la meglio i sostenitori di Musharraf, il verminaio jadista continuerà a essere tale. Se invece le forze laicizzanti e filoccidentali prevararrano, allora si potrà avviare un processo di modernizzazione del paese reale quanto necessario per vincere davvero la guerra al terrore. Bisogna che i politicians pakistani ripartano da uno degli obiettivi della defunta Benazir Bhutto:fare pulizia in casa propria,senza tema né riguardo per alcuno. Solo allora il verminaio sarà ripulito. Mezze misure non servono a nessuno, né agli occidentali né- soprattutto- ai pakistani.

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