sabato 22 marzo 2008

Berlusconi con la sua proposta su Alitalia mette il turbo alla campagna elettorale.

Complimenti al Cav. ( Berlusconi per gli amici e colleghi di lotta,per chi non lo sapesse). Da buon caimano ha colto al volo la smaccata svendita di Alitalia ai francesi per lanciare un contro piano che, anche qualora nno andasse in porto, spiazza VeltrOzio e soprattutto mette in chiaro chi vuole sbaraccare le aziende italaine per far lucrare competitors esteri. Certo la soluzione “vera” del problema Alitalia è ben altra: riduazione degli organici,desindacalizzazione dei dipendenti,scelta di un solo hub,apertura di Malpensa ai mercati internazionali dell'aria. Comunque questa opzione si può attuare con il commissariamento della Compagnia aerea e l'applicazione del decreto Marzano per il risanamento delle grandi imprese in crisi. Nel caso di Parmalat questa politica e la scelta di un executive come Bondi hanno portato a salvare l'azienda. Oltrettuto il nome Bondi dovrebbe essere caro al Cav.. Che hanno da controproporre Di Pietro,Pannella,Bonino,Binetti e VeltrOzio?

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