lunedì 31 marzo 2008

Sul Tibet l'Occidente tocca il fondo.

Il Tibet è noto come il “tetto”del mondo. Ma un Occidente senz'anima, tutto teso ai profitti e ai commerci, in luogo di punire una Cina che sta cancellando una civiltà intera ( se non l'ha già cancellata, quella lamaista),tocca il fondo della prendendo parte alle Olimpiadi di Pechino dell'agosto prossimo. Quando l'Urss di Breznev invase l'Afghanistan, tutti i paesi occidentali seri boicottarono le Olimpiadi di Mosca del 1980. Oggi per un po' di merci a basso costo, che assicurano profitto ad alcuni imprenditori occidentali mentre ai consumatori offrono beni scadentissimi e tolgono lavoro a milioni di persone, si accetta di partecipare a quelle cinesi. Frattanto il regime di Pechino con le sue novelle compagnie di Stato – i cosiddetti Fondi Sovrani- si accaparra fette consistentissime della nostra economia. Comprati dai cinesi e soppiantanti dai maomettani: dell'Occidente cosa resterà?

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