venerdì 7 marzo 2008

La politica filoaraba di D'Alema non convince nemmeno D'Alema.

Le ultime decisioni del Ministro degli Esteri Massimo D'Alema in tema di medio Oriente- la Conferenza regionale di Damasco della Lega Araba come la questione del comando alleato a in Libano che s'intreccia con l'elezione del nuovo Capo di Stato libanese che tarda ad arrivare nonostante le continue e sicumere opinioni al proposito del suddetto ministro- portano a far dire al medesimo ministro che il mega Vertice del Cairo sulla pace in Vicino Oriente si farà “se Dio vuole”. È evidente che la politica filoaraba di Spezzaferro – questo il soprannome di D'Alema ai tempi del PCI- non convince più nemmeno lui. Comunque un risultato lo ha prodotto: ha dato la Fede a un ateo professo. È proprio vero che le vie del Cielo sono infinite. Quelle arabe invece per D'Alema no: sono semplicemente chiuse.

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